Forasacchi il nemico n1 dell’estate
Ogni singola spiga è formata da decine di forasacchi, chiamati anche ariste. Ciascuno di questi ha la forma che ricorda una lancia, dalla cui punta partono una fitta serie di ispidi filamenti zigrinati.
Perché sono pericolosi ???
La caratteristica dei forasacchi è che si attaccano al pelo del cane e iniziano ad avanzare grazie ai movimenti del cane, arrivando pian piano a conficcarsi nella pelle. Una volta perforata la cute, continuano ad avanzare inesorabili nei tessuti, causando gravi conseguenze per la salute dell’animale. Non sempre è facile individuarli, anche se si ispeziona con attenzione il cane quando si torna dalla passeggiata. Quando il forasacco penetra nella cute causa un’infezione, che si manifesta con arrossamento, pus, edema e gonfiore accompagnato da dolore.
Le parti più a rischio ???
Naso: non è insolito che il cane, annusando, aspiri un forasacco. Se accade ce ne accorgiamo perché inizia a starnutire in modo violento, anche 10-15 volte di seguito. Spesso la narice sanguina.
Orecchie: se il forasacco si fa strada nelle orecchie, il cane inizia a scuotere ripetutamente la testa nel tentativo di levarlo e inizia a grattarsi.
Zampe: individuare il forasacco che è entrato nelle zampe è molto più difficile, soprattutto quando abbiamo a che fare con cani a pelo lungo L’animale, sentendo male, inizierà a leccarsi la zampa e a zoppicare.
Bocca: il cane inizia a tossire e non è insolito che espella sangue.
Occhi: anche se non è così frequente, può capitare che il forasacco entri in un occhio. In questo caso il cane soffrirà di una forte lacrimazione e spesso la parte si gonfierà.
Le ascelle, la zona perianale, i genitali e la cute in genere rappresentano zone meno a rischio.
Come si interviene ???
Se ci accorgiamo che il forasacco sta entrando nella cute, possiamo facilmente estrarlo con una pinzetta. Il vero problema è se ce ne accorgiamo quando ormai è entrato. In questo caso evitiamo di improvvisare e andiamo di corsa dal veterinario.
Se il corpo estraneo non ha compiuto molta strada nei tessuti, il veterinario ha modo di intervenire con una speciale pinza che gli permette di estrarre il forasacco. Se questo non dovesse essere possibile, si deve ricorrere alla sedazione totale dell’animale per sottoporlo a un’operazione.
Prevenzione
– Evitiamo di far entrare il cane nell’erba troppo alta e nei prati dove l’erba è stata tagliata, ma non raccolta, se riteniamo che possano esserci forasacchi.
– Ispezioniamo il cane dopo ogni passeggiata, spazzolandolo e passando il pettine all’occorrenza. Controlliamo in particolare le orecchie e le zampe.
– Teniamo sempre il cane pulito e toelettato per individuare facilmente i corpi estranei, in modo da estrarli prima che diventino pericolosi